venerdì 8 giugno 2018
Il teatro internazionale della Grecia
Il teatro venne fondato nel 1880 con un fondo istituito da re Giorgio I ed Efstratios Rallis, per realizzare una sede permanente per un teatro nazionale nella capitale. Le fondamenta per questo nuovo progetto furono gettate sulla strada dedicata a San Costantino e l'edificio fu progettato dal famoso architetto sassone noto per molti altri edifici pubblici di Atene, Ernst Ziller. Nonostante i problemi, l'edificio venne finito in tempo, completato nel 1890 e nel 1900 Vlachos Angelos ne venne nominato direttore. Fu costruito tra il 1895 e il 1901. Il teatro nazionale cominciò ad espandere la propria attività e nel 1901 venne aperta una scuola di teatro. Lo stesso anno, il Teatro Reale aperse le sue porte al pubblico con un monologo tratto da Dimitris Verardakis e due commedie greche, tra le quali La morte di Pericle. Dopo la prima rappresentazione il teatro cominciò ad espandersi crescendo in popolarità tra le classi medio-alte della Grecia e vennero messe in scena più produzioni. Una delle più famosi del periodo fu Orestea di Eschilo, messo in scena in prosa da Yorgos Sotiriadis. Questa produzione suscitò un lungo conflitto sulla linguistica, fino ad arrivare a quando un professore classicista, Yorgos Mistrioti, convinse i suoi studenti, del corso di filosofia dell'Università di Atene, a marciare verso il teatro nel tentativo di fermarne l'esecuzione. Gli eventi che seguirono provocarono un morto e dieci feriti l'8 novembre 1903. Il Teatro Reale occupò lo storico edificio neoclassico in via Agiou Konstantinou dal 1901 al 1908, ma fallì e fu costretto a chiudere. Nel 1913, dopo l'assassinio di Re Giorgio I di Grecia, il Teatro Reale venne lasciato in eredità al figlio, il principe Nicola di Grecia e Danimarca, che era un pittore e drammaturgo. Il teatro entrò in un periodo di declino, tanto che fino al 1932 ospitato compagnie teatrali straniere. Rimase chiuso finché non se ne decise la riapertura tramite ad una legge del Parlamento firmata dal ministro dell'istruzione, Giorgos Papandreou, il 30 maggio 1932. Dal 1932 l'edificio è stato sede del Teatro centrale della Nazionale. Nel 2009 venne terminata la completa ristrutturazione dell'edificio.
Il Partenone
Il Partenone è il più importante tempio dell’Acropoli di Atene, e rappresenta la massima espressione dell’architettura greca. Distrutto il primo tempio, quando la città fu conquistata dai persiani tra il 480 e il 479, fu ricostruito durante il governo di Pericle ed affidato alla direzione di Fidia. Ictino e Callicrate, tra il 447 e il 438 edificarono il Partenone proseguendo, modificando e ampliando un precedente tempio, un edificio periptero esastilo che presentava il parthenon oltre al naos. Il Partenone è dedicato alla dea Atena Parthenos (Atena Vergine). Esso ha una peristasi di 30,88 x 69,50 metri, ed è di ordine dorico periptero octastilo.La cella è divisa intre navate da due file di colonne doriche; inoltre ogni fila è formata dalla sovrapposizione di colonne di due dimensioni (quelle inferiori più alte e quelle superiori più basse). Le due file erano unite da un’ulteriore fila di colonne sul lato Ovest, creando un magnifico scenario che accoglieva la statua crisoelefantina di Athena fidiaca.
QUANDO LA GUERRA COMINCIA
Forse i vostri fratelli si trasformeranno
e i loro volti saranno irriconoscibili .
Ma voi dovete rimanere eguali .
Andranno in guerra , non
come ad un massacro ,
ad un serio lavoro . Tutto
avranno dimenticato .
Ma voi nulla dovete dimenticare .
Vi verseranno grappa nella gola
come a tutti gli altri .
Ma voi dovete rimanere lucidi
La seconda Guerra Mondiale
La seconda guerra mondiale fu il conflitto armato che tra il 1939 e il 1945 vide contrapporsi da un lato le potenze dell'Asse e dall'altro i Paesi Alleati.Viene definito "mondiale" in quanto, così come già accaduto per la Grande Guerra, vi parteciparono nazioni di tutti i continenti e le operazioni belliche interessarono gran parte del pianeta. Ebbe inizio il 1º settembre 1939 con l'attacco della Germania nazista alla Polonia e terminò, nel teatro europeo, l'8 maggio 1945 con la resa tedesca e in quello asiatico il successivo 2 settembre con la resa dell'Impero giapponese dopo i bombardamenti nucleari su Hiroshima e Nagasaki.È considerato il più grande conflitto armato della storia, costato all'umanità sei anni di sofferenze, distruzioni e massacri con un totale di 55-60 milioni di morti. Le popolazioni civili si trovarono direttamente coinvolte nel conflitto a causa dell'utilizzo di armi sempre più potenti e distruttive, dei pesanti bombardamenti contro obiettivi civili effettuati da entrambe le parti in conflitto, o perché invise all'occupante: in particolare il Terzo Reich portò avanti con metodi ingegneristici l'Olocausto per annientare, tra gli altri, le popolazioni di origine o etnia ebraica e perseguì una politica di riorganizzazione etnico-politica dell'Europa centro-orientale che prevedeva la distruzione o deportazione di intere popolazioni slave.Al termine della guerra, l'Europa, ridotta a un cumulo di macerie, completò il processo di involuzione iniziatosi con la prima guerra mondiale e perse definitivamente il primato politico-economico mondiale, che fu assunto in buona parte dagli Stati Uniti d'America; a essi si contrappose, nel pluridecennale confronto noto come "guerra fredda", l'Unione Sovietica, anch'essa uscita vincitrice dal secondo conflitto mondiale. Le immani distruzioni della guerra portarono alla nascita dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, avvenuta al termine della Conferenza di San Francisco il 26 giugno 1945
Iscriviti a:
Post (Atom)